La multinazionale milanese dell’aerospazio e difesa non intende proseguire nella gara Trainer-X in partnership con Raytheon, la maxi-commessa da 350 velivoli di addestramento T-100.
La decisione è dovuta al fatto che le due società non sono state in grado di raggiungere un accordo commerciale che fosse nel migliore interesse della forza aerea americana.
A dirlo sono i manager delle due società che ora stanno valutando come meglio valorizzare le significative caratteristiche e il grande potenziale del T-100.
Ricordiamo che la maxi-gara prevedeva la sostituzione degli aerei T-38 dell’Usaf con cui viene effettuato l’addestramento avanzato ai piloti militari americani. L’ordinativo aveva un valore di svariati miliardi di dollari.