Oil&gas – Saipem (+6,4%) sovraperforma comparto e listino

Tutte positive le Borse europee, con Milano che rallenta sul finale dopo che la Corte Costituzionale ha modificato l’Italicum, bocciando il ballottaggio e le candidature dei capilista in più circoscrizioni. Il Ftse Mib chiude a 19.582,23 punti (+0,4%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 17.292,44 punti (-0,7%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 320,13 punti (+0,6%).

Quotazioni del greggio ieri sera sostanzialmente stabili, con il Brent in serata a 55,47 dollari (+0,05%) e il Wti a 53,23 dollari (+0,1%). Le scorte di petrolio Usa sono state in crescita e superiori alle attese, così come lo stock complessivo in incremento di quasi 9 milioni.

Per quanto riguarda i titoli del comparto, protagonista Saipem che cresce del 6,4% a 0,53 euro seguita da Tenaris in rialzo del 2,6% a 17,2 euro. Le due società beneficiano della firma di Trump dell’ordine esecutivo per la costruzione di due pipeline in america. Sicuramente Tenaris che negli Usa fattura il 30%, Saipem invece ha quote marginali negli States ma probabilmente avendo sottoperformato il settore da fine 2016 ha beneficiato di più dell’entusiasmo degli operatori per una notizia che in generale è vista positivamente per il settore oil services. Eni chiude perdendo 1,3% a 15,15 euro.