[FLASH] Il CdA della società marchigiana ha approvato i dati preliminari delle vendite dell’esercizio 2016, chiuso con un fatturato consolidato pari a 1.004 milioni, con un calo del 3,2% rispetto al valore dell’anno precedente. In particolare nel solo quarto trimestre i ricavi del gruppo si sono attestati a 246,3 milioni (-1,5%), in lieve diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Un risultato, di poco sotto le stime di consensus degli analisti (-2,4%), che evidenzia un miglioramento rispetto all’andamento dei primi nove mesi del 2016 (-3,7% a cambi correnti e -4,4% a cambi costanti), a conferma del “successo ottenuto dalle collezioni dell’Autunno/Inverno, focalizzate su prodotti iconici ed evergreen”.
Il Board ha inoltre comunicato che lo scorso mese di dicembre la società ha siglato un accordo con l’Agenzia delle Entrate ai fini del cosidetto “Patent Box”, per la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo diretto o la concessione a terzi dei diritti di proprietà intellettuale. L’accordo riguarda gli anni di imposta 2015-2019 e potrà essere rinnovato per altri cinque anni.
Il management ha precisato che la quantificazione del beneficio fiscale potrà essere fatta solo in sede di predisposizione del bilancio di esercizio. Al momento l’unica indicazione che viene fornita è che l’applicazione del metodo di calcolo del reddito agevolabile concordato con l’Agenzia delle Entrate determina un incremento dell’utile netto 2015 di circa il 4 per cento.
(seguirà approfondimento)