Dopo l’ultimo aggiornamento del 17 gennaio scorso [ALERION CLEAN POWER – OPA CONCLUSA: IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI], l’analista di Kepler Cheuvreux ha migliorato la raccomandazione sul titolo Alerion Clean Power da “Reduce” a “Hold”, alzando il prezzo obiettivo da 2,3 a 3 euro. Il target price è stato allineato al prezzo dell’offerta pubblica di scambio (OPS) annunciata dal socio FRI-EL Green Power sul 70,64% di Alerion [ALERION – OPS: 1 NUOVO BOND FRI-EL DA 3 EURO PER OGNI AZIONE], un’operazione che però verrà approvata non prima dell’8 febbraio, data dell’Assemblea straordinaria di FRI-EL.
Il broker ribadisce che il rischio principale ora è costituito dai problemi di governance, in considerazione del fatto che i due azionisti di maggioranza, Edison e F2i da una parte col 38,931% del capitale e FRI-EL dall’altra col 29,36%, si stanno contendendo il controllo la società. L’analista ritiene che la soluzione a quest’impasse sarebbe costituita da ulteriori rilanci sul prezzo da parte dei due azionisti rivali, ma allo stesso tempo evidenzia di non aspettarsi contro-offerte nel breve termine.
Alle ore 17 le azioni Alerion trattano a 2,96 euro, in ribasso dello 0,3% rispetto alla chiusura di ieri.
COMMENTO
In vista dell’Assemblea di lunedì 30 gennaio per la nomina del nuovo CdA di Alerion, i due azionisti di maggioranza, Edison/F2i da una parte (38,931%) e FRI-EL dall’altra (29,36%), sono impegnati nella raccolta delle deleghe di voto da parte degli azionisti di minoranza, ai quali fa capo circa il 29,9% del capitale sociale, ossia il flottante. La partita ora è quindi nelle loro mani.