Chiusura contrastata per le borse europee, con Milano che archivia le contrattazioni segnando la peggior performance del Vecchio Continente. Il Ftse Mib cede lo 0,7% a 19.439 punti sulle ipotesi di elezioni anticipate. Timori che hanno fatto impennare il rendimento del Btp di oltre 10 punti base al 2,22%, portando lo spread con il Bund nuovamente verso quota 180 basis point.
Leggero rialzo invece per il Ftse Italia Automobili e Componentistica (+0,4%), che sovraperforma il corrispettivo indice europeo di 1,1 punti percentuali (-0,7%) grazie agli acquisti su Fca (+1,2%).
Il gruppo italo americano ha pubblicato i conti del quarto trimestre e alzato i target al 2017 al di sopra delle stime degli analisti. Poco sotto la parità, invece, Ferrari (-0,3%) e Cnh (-0,4%), con quest’ultima che si è aggiudicata, tramite Iveco, la gara indetta da Atm per la fornitura di 120 nuovi autobus ibridi destinati al servizio pubblico di linea. L’appalto è stato aggiudicato per un importo complessivo di oltre 59 milioni + Iva, con un ribasso del 24,3% rispetto alla base d’asta.
Tra le piccole capitalizzazioni, bene Pininfarina (+4,1%) mentre cade Carraro (-3,5%).