Chiusura contrastata per i listini continentali, con il Ftse Mib (-0,7%) di Milano che archivia le contrattazioni segnando la peggior performance d’Europa sulle ipotesi di elezioni anticipate. Timori che hanno fatto impennare il rendimento del Btp di oltre 10 punti base al 2,22%, portando lo spread con il Bund nuovamente verso quota 180 basis point.
Stesso calo del listino principale anche per il Ftse Italia Moda Servizi per la casa e per la Persona (-0,7%), sostanzialmente allineato al corrispettivo indice europeo (-1%).
Tra i titoli del settore dei beni per la casa, avanza De’Longhi (+2%) dopo che i ricavi preliminari del quarto trimestre hanno mostrato un ripresa che alimenta la fiducia nel raggiungimento dei target 2016 e in un ritorno alla crescita nel 2017. In rialzo anche Technogym (+2,7%), mentre Fila cede l’1,4 per cento.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni bene Nice (+1,3%), mentre Bialetti scende dell’1,1 per cento. Poco mosse le altre small cap.