Il Ftse Mib termina la giornata con una flessione dello 0,7% virando in negativo nel tardo pomeriggio, anche a causa delle prese di beneficio sulle banche (-1,7%) dopo i rialzi degli ultimi giorni. In controtendenza il comparto dei servizi finanziari, in parità ma al di sotto del settore europeo (+0,9%).
La migliore performance di giornata viene registrata da Exor (+1,8%) in scia al buon andamento della controllata Fca (+1,2%), che oggi ha migliorato la guidance per quest’anno al di sopra del consensus, comunicando nel contempo dati eccellenti sull’ultimo trimestre 2016, in cui ha realizzato una forte generazione di cassa a cui segue una riduzione dell’indebitamento netto.
Più complessa la dinamica delle Poste Italiane, che lasciano sul terreno il 2,4 per cento nonostante le buone notizie sulla possibile cessione della banca del Mezzogiorno-Mcc a Invitalia, mentre prosegue l’iter per i ristori sulle quote del fondo immobiliare Invest Real Security.
Seduta in chiaro-scuro per il risparmio gestito, condizionato dalla giornata negativa del settore bancario, con Azimut e Mediolanum che riescono comunque a limitare le perdite allo 0,3 per cento.
Più accentuato il calo di Fineco (-1,8%) e di Banca Generali (-2,7%) dopo i forti rialzi dei giorni scorsi.