Seduta contrastata per le principali piazze europee, con il Ftse Mib che arretra nel finale e archivia le contrattazioni a -0,7%, penalizzato anche dalle preoccupazioni sulla stabilità politica del Paese che cominciano a riflettersi sull’obbligazionario.
In grande spolvero il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +6,2% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,8%).
A trainare il settore è il +8,1% della big cap Stm, che ha pubblicato i risultati del quarto trimestre 2016, chiuso con ricavi in crescita dell’11,5% su base annua a 1.847 milioni di dollari e un Ebitda adjusted in aumento del 40,8% a 314 milioni di dollari. Il management ha inoltre fornito una guidance per il primo trimestre del 2017 migliore delle attese.
Tra le mid cap chiude lievemente positiva Reply (+0,3%), mentre Esprinet archivia la seduta a -0,5 per cento.
Tra le società tecnologiche a minor capitalizzazione la migliore è Tas, ancora in progresso del 6,1 per cento. Ancora positiva anche Txt a +0,4 per cento, mentre chiude poco mossa Eurotech (+0,2%), che presenterà il proprio portafoglio di soluzioni hardware e software per applicazioni M2M (Machine-to-machine)/IoT (Internet of Things) al CeBIT 2017 di Hannover, in programma dal 20 al 24 marzo.