La multi-utility di Milano e Brescia non ha accantonato l’idea di acquisire un’ulteriore quota in Acsm-Agam, di cui al momento detiene il 23,937% del capitale sociale, mentre il 27,124% e il 24,761% sono in mano rispettivamente al comune di Monza e di Como. Lo ha dichiarato oggi l’amministratore delegato, Luca Valerio Camerano a margine del “forumAscolto”. Il presidente, Giovanni Valotti, ha poi precisato che A2A punta a diventare il socio forte di medie società per farle crescere e fornire loro forza finanziaria e industriale, come nel caso di Linea Group, multi-utility non quotata della bassa Lombardia acquisita lo scorso agosto [A2A – Il CdA di Linea Group Holding approva il Piano Industriale al 2020].
Ricordiamo che il progetto di un rafforzamento di A2A nel capitale di Acsm-Agam era stato bloccato lo scorso 21 aprile dal Consiglio comunale di Como, che bocciò la proposta della stessa Giunta di vendere una quota dell’8,25% di Acsm-Agam ad A2A [Acsm-Agam – Debole in Borsa dopo lo stop di Como alla vendita dell’8,25% del capitale].
Infine, il management ha detto di aspettarsi un bilancio 2016 positivo per il gruppo A2A, in linea con quanto visto con i dati dei primi nove mesi [A2Q – Boom dell’utile nei 9 mesi 2016. Alzata guidance Ebitda 2016].