La società di ricerca indipendente Forrester, riconosciuta come una delle più autorevoli nell’ambito di business e tecnologie, ha recentemente pubblicato il report TechRadar sull’Intelligenza Artificiale (AI), in cui vengono analizzate 13 tecnologie utili per ottimizzare i processi decisionali all’interno delle aziende.
Tra le applicazioni di AI più richieste ci sono quelle in grado di generare un linguaggio naturale a partire da dati informatici, quelle per la trascrizione del parlato umano in un format ‘digeribile’ dalle applicazioni dei computer e, al terzo posto, gli agenti virtuali in grado di interagire con gli umani per funzioni di customer service e supporto.
Nella top ten delle tecnologie con maggiori prospettive di sviluppo figurano inoltre quelle relative all’analitica testuale e all’elaborazione del linguaggio naturale (Natural language processing – NLP), che vedono tra i principali fornitori la società italiana Expert System, detentrice del software multilingue Cogito per la text analytics e il Cognitive Computing.
Un settore, quest’ultimo, con potenzialità di sviluppo enormi e che sta raccogliendo un interesse sempre maggiore da parte delle aziende. Al momento le modalità di utilizzo più comuni riguardano la rilevazione di frodi in ambito sicurezza, l’assistenza automatica e l’estrazione di dati non strutturati.
Finora solo poche aziende lungimiranti hanno investito concretamente in applicazioni di questo tipo, ma l’interesse attorno ad esse sta crescendo e si sta allargando ad imprese di diversi settori. Dal 2017 gli investimenti in ambito Cognitive Computing dovrebbero cominciare a diventare strutturali e a rientrare nelle spese ordinarie in tecnologia, sostenuti anche da misure come il Piano Industria 4.0.
In generale, i numeri e le previsioni sulle tecnologie di intelligenza artificiale sono incoraggianti. Basti pensare che, secondo Forrester Research, nell’anno in corso gli investimenti complessivi in AI dovrebbero crescere di oltre il 300% rispetto al 2016 e, secondo un sondaggio condotto da Narrative Science, la percentuale di imprese che utilizza software di AI dovrebbero passare dal 38% del 2016 al 62% nel 2018. Infine, l’americana International Data Corporation stima che il mercato AI dovrebbe espandersi da 8 miliardi di dollari nel 2016 a oltre 47 miliardi nel 2020.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Expert.Ai