Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 19.329,26 punti (-0,8%). L’indice Ing&Imp. chiude a 466,82 punti (-0,6%), e l’indice europeo è a 718,13 punti (+0,7%). Migliori titoli del comparto Fincantieri e Prysmian che guadagnano rispettivamente il 4,2% e il 3 per cento.
Il Ftse Mib termina le contrattazioni settimanali a 19.329,26 punti (-0,8%). L’indice Ing&Imp. chiude a 466,82 punti (-0,6%), e l’indice europeo è a 718,13 punti (+0,7%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto Fincantieri (+4,2%) e Prysmian (+3%) sono le migliori del comparto sovraperformando sia il settore ing&imp che il mercato, rispettivamente del 5% e del 3,8 percento. Fincantieri, inserito in un trend rialzista, continua a beneficiare del maxi accordo da oltre 1 miliardo con la Carnival per la costruzione di due navi da crociera. Inoltre, ricordiamo che Kepler ha alzato il target price del titolo da 0,48 a 0,60 euro.
Prysmian, nonostante la debolezza del mercato di questa settimana, rimane ancorata ai massimi storici. Diverse le notizie che hanno interessato la multinazionale milanese. In Italia Open Fiber si sarebbe classificata prima in tutti e cinque i lotti del primo bando di gara da 1,4 miliardi per la realizzazione della rete in fibra ottica in diverse regioni. La partenza dei lavori di implementazione delle reti apporterebbe vantaggi a Prysmian che è top player nel nostro Paese. Il gruppo ha inoltre aperto in Cile la nuova sede per consolidare il mercato in Sud America. Infine anche i cavi del progetto Western Link hanno ormai superato la parte difficile dell’attraversamento subacqueo ed ora sono arrivati sulla terraferma.