Media – Comparto in rosso, denaro su Italiaonline (+4,9%)

Ottava condizionata dalle vicende che hanno riguardato i titoli legati alla partita Generali, con il Ftse Mib che si attesta a 19.329 punti, in calo dello 0,8 per cento. Più pesanti le perdite per il comparto in esame, che cede oltre quattro punti percentuali, sottoperformando anche l’Euro Stoxx Tmi Media (-0,9%). Denaro su Italiaonline (+4,9%), mentre retrocedono Mediaset (-4%), Cairo Communication (-5,2%) e Rcs (-5,5%).

Il Ftse Mib chiude la scorsa ottava a 19.329 punti, in ribasso dello 0,8% rispetto a cinque giorni prima. La settimana è stata caratterizzata soprattutto dalle vicende che hanno coinvolto i titoli legati alla partita Generali. Arretra di oltre quattro punti percentuali il Ftse Italia Media, a fronte di un calo frazionale del corrispondente indice di comparto europeo (-0,9%).

Pesanti perdite per i principali editori nazionali, con Mediaset che torna sui 4,10 euro, perdendo il 4 per cento. Situazione di stallo per il gruppo di Cologno Monzese, in attesa di conoscere le decisioni dell’Agcom sulla vicenda Vivendi, con l’Authority che sarebbe pronta a convocare per i primi giorni di febbraio i rappresentanti di Mediaset e in seguito quelli del colosso media francese.

Deboli i vari scenari ipotizzati sul dossier, sempre smentiti dal management di entrambi i gruppi. Uno di questi coinvolgerebbe anche l’altro titolo della scuderia Berlusconi, Mondadori, in un’ipotesi di integrazione delle due società, al fine di diluire la quota di Vivendi in Mediaset.

Rumors che hanno indebolito il titolo della casa editrice di Segrate, in calo del 7,1 per cento, dopo il rally che ha portato le quotazioni a sfiorare 1,5 euro, vicino al prezzo massimo degli ultimi tre anni (1,52 euro il 17 febbario 2014).

Cedono oltre il 5% i titoli di patron Urbano Cairo, con Rcs che torna a 81 centesimi e Cairo Communication che scende a 3,66 euro. Variazione negativa del 3,7% anche per il Gruppo editoriale L’Espresso.

Tra le small cap, si rileva la crescita pari al 4,9% di Italiaonline, che potrebbe beneficiare anche della pubblicazione dei dati Audiweb relativi al mese di novembre. Il gruppo media, nato dalla fusione con Seat Pg, ha raggiunto il primato per utenti unici, con 4,6 milioni di persone che hanno navigato in media al giorno sui siti della società. Italiaonline è prima anche nei dati settimanali, con una Total Digital Audience di 10,7 milioni di utenti unici.

In rosso il titolo Mondo Tv (-5,6%). La società romana ha annunciato la sottoscrizione di un nuovo contratto di licensing e merchandising con Sbabam, per lo sfruttamento dei diritti della serie tv “Sissi, la giovane imperatrice”.

Arretra dell’1,9% anche il titolo Class Editori. Il CdA della casa editrice di via Burigozzo ha nominato Gualtiero Brugger come nuovo presidente.

In progresso invece dell’1% Il Sole 24 Ore. Nominato il nuovo Organismo di Vigilanza della società composto da Gherardo Colombo, con funzioni di presidente, Arrigo Berenghi e Federico Maurizio D’Andrea. Il management della società controllata da Confindustria ha smentito il lancio di agenzia diramato da AdnKronos, in base al quale si ipotizzava un interesse da parte della famiglia Angelucci al capitale del Sole.