Il Ftse Mib chiude l’ottava cedendo lo 0,8% mentre i servizi finanziari riportano una performance in controtendenza e guadagnano il 3,3 per cento, un andamento leggermente al di sotto di quello riportato dal corrispondente comparto europeo (+3,7%).
Nonostante la settimana movimentata degli istituti di credito, che hanno riportato sui cinque giorni una flessione del 2,7 per cento, i titoli del risparmio gestito hanno segnato tutti, ad eccezione di Banca Mediolanum, performance positive.
Tra i migliori si collocano Banca Generali (+3,1%) e Anima (+4,6%) che sembra sempre più vicina ad Aletti-Gestielle, la società di asset management controllata da Banco Bpm.
La migliore performance dell’ottava spetta comunque ad Exor (+5,6%) in scia al buon andamento della controllata Fca (+10,4%). Quest’ultima ha migliorato la guidance, posizionata al di sopra del consensus quando ha comunicato dati eccellenti sull’ultimo trimestre 2016: forte generazione di cassa e riduzione dell’indebitamento netto.
Più complessa la dinamica delle Poste Italiane, che lasciano sul terreno l’1,7% nonostante le buone notizie sulla possibile cessione della banca del Mezzogiorno-Mcc a Invitalia e la possibilità che la seconda tranche di privatizzazioni, a lungo rimandata, parta da metà anno (giugno/luglio).