TXT ha chiuso il 2016 con buona crescita dei ricavi e della redditività, come comunicato la scorsa settimana dall’azienda. Il management pensa di essere sulla buona strada per arrivare alla dimensione a cui aspira, con crescente redditività, obiettivo posto ripetutamente.
È da poco finita la fiera annuale della National Retail Federation a New York, dove oltre ottanta società (50 americane e 30 dal resto del mondo) hanno avuto incontri ‘one-on-one’ con la divisione TXT Retail, specialista di software end-to-end nel lusso e nel fashion, circa 20% in più dell’anno scorso.
In questa occasione TXT Retail ha presentato la nuova versione del suo prodotto che coprirà l’intero ‘Merchandise Lifecycle’ di tutte le tipologie di Retailer (‘fast fashion’, retailer classici, e-commerce puro, specialty, department stores) dalla creazione, o dall’acquisto del prodotto, alla distribuzione su tutti i canali fisici e di e-commerce.
TXT ha inoltre introdotto le innovative ‘AgileFit Actions’, sequenze di lavoro standardizzate e ottimizzate per semplificare, accelerare e coordinare le decisioni a cui sono chiamati a partecipare diversi reparti del Retailer.
Il settore del Fashion e del Lusso ha ormai interiorizzato il fatto che canali fisici e di e-commerce debbono essere integrati, al fine di dare ai clienti un’esperienza unitaria del brand. Secondo un recente rapporto di BoF-Business of Fashion e McKinsey&Company, sta aumentando il numero dei retailer che riprogettano i propri processi aziendali nella direzione auspicata da TXT, cioè maggiore integrazione e velocità del percorso dal magazzino al cliente per tutti i canali e le aree geografiche.
Questo trend dovrebbe generare una domanda crescente nei prossimi anni per i prodotti TXT, i quali riducono i tempi di adozione delle nuove tecnologie del retail grazie alla standardizzazione dei processi. Tuttavia, per le forniture di TXT Retail il primo trimestre è tradizionalmente il più debole dell’anno.
