Prima seduta di settimana costantemente in rosso per i principali listini europei con Milano maglia nera. Il Ftse Mib ha infatti lasciato sul terreno il 2,9% a 18.759 punti trascinato al ribasso in particolare dai titoli bancari. Il Ftse 100 di Londra ha chiuso in calo dello 0,9%, il Cac 40 di Parigi e il Dax di Francoforte perdono l’1,1%, mentre l’Ibex 35 di Madrid arretra dell’1,5 per cento.
Più contenuto il calo del Ftse Aim Italia, la cui prima seduta d’ottava si è chiusa con -0,5% a 8.067 punti, con sole 18 società in territorio positivo, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 che il London Ftse Aim All Share, entrambe in rialzo dello 0,1 per cento. Vivaci i volumi scambiati nella giornata a 8.259.207, un valore superiore alla media di quelli scambiati fino ai tre mesi precedenti.
In evidenza nella prima seduta della settimana Digitouch che ieri segnato un progresso dell’8,2% a 1,56 euro scambiando 357.500 titoli, un livello di gran lunga superiore rispetto alle sedute fino ai 3 mesi precedenti. Da inizio anno il titolo si è apprezzato del 33,6 per cento.
Bene impostate anche Lucisano Media Group (+2,2% a 1,42 euro), con 7.600 azioni passate di mano, e Tech Value (+2,1% a 3,37 euro), il cui pezzi tradati sono risultati pari a 1.080.
In rialzo anche Leone Film Group (+1,8% a 3,10 euro con 10.800 pezzi tradati). Si segnala che nei giorni scorsi, come risulta dalle comunicazioni di internal dealing, l’Ad Raffaella Leone ha acquistato 42.300 azioni ad un prezzo unitario medio di 2,983 euro, per un controvalore complessivo di circa 126mila euro. Acquisti che hanno portato la quota di Raffaella Leone al 30,72 per cento. Azionista di maggioranza rimane Andrea Leone con il 30,77%, mentre Maite Bulgari detiene il 10,64%, seguita da Antonio Belardi con il 4,49 per cento.
Tra le società in rosso si segnala Triboo (-1,85 a 2,78 euro con 6.500 pezzi trattati) nella giornata in cui ha comunicato la sottoscrizione di un accordo con Shiny e la sua controllata MediaStoke. L’intesa prevede l’acquisto dei rami d’azienda relativi alle attività di data collection, data analysis, servizi di analytics, oltre alla licenza per la vendita esclusiva in Italia del formato video brevettato “AdCast Plus” (“ramo Shinystat”) e vendita di location based advertising, display e video (“ramo MediaStoke”). I rami d’azienda hanno generato nel 2016 un volume d’affari di circa 2,9 milioni, con un Ebitda del 40%.
In negativo anche Italia Independent (-2,4% a 5,10 euro con 7.500 azioni passate di mano) il cui Ad Giovanni Carlino, in relazione alla sottoscrizione di un Call Option Agreement, potrà esercitare il diritto di opzione per acquistare massime 600.000 azioni ordinarie della società possedute, direttamente o indirettamente da Lapo Elkan, Presidente e principale azionista. Giovanni Carlino potrà esercitare il diritto in ogni momento, in una sola volta, a partire dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2021, purché alla data di esercizio rivesta ancora l’incarico di amministratore delegato della società. Il corrispettivo per l’esercizio dell’opzione di acquisto, si legge nella nota, è stato fissato di comune accordo in 0,5 euro per azione. Il prezzo di esercizio (Strike Price) sarà determinato moltiplicando l’importo unitario di 4,24 euro per il numero di azioni ordinarie della società oggetto di opzione.
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