Infrastrutture – Aeroporto di Bologna tra i pochi positivi

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dell’1,7%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,5%) e sovraperformando il Ftse Mib (-2,9%), che ha accusato il nervosismo sul mercato del cambi, dove il dollaro sconta il dato deludente del PIL e la politica sempre più “chiusa” ed intransigente del Presidente Usa Donald Trump. Il timore è che questo possa avere ripercussioni negative sul commercio internazionale.

All’interno del listino principale, Atlantia chiude con una perdita dell’2,2 per cento. Il Telepass europeo, l’unico già attivo in 6 Paesi, diventa interoperabile anche con l’Austria. Nel 2018 sarà esteso anche in Germania ed altri Paesi per ulteriori 64mila km di strade e autostrade in Europa.

Tra le società del Mid Cap spicca Aeroporto di Bologna, tra i pochi titoli positivi, che mette a segno il +0,8 per cento. Limita le perdite Sias (-0,1%), mentre Save cede l’1,4 per cento. A seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Save ha perfezionato l’operazione di cessione a Ferrovie dello Stato Italiane (FSI) della partecipazione in Centostazioni per 65,6 milioni. Il miglior titolo del settore è Fnm, che svetta tra le small cap con il +1,1 per cento.