Il CdA della società romana ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2016. In particolare i ricavi del gruppo sono ammontati a 52 milioni, in crescita del 34% rispetto ai 38,8 milioni del 2015, grazie sia all’incremento del fatturato relativo alla distribuzione di prodotti audiovisivi, che al rafforzamento dell’attività di produzione cinematografica svolta dalla controllata Lotus Productions.
L’incremento è inferiore a quanto previsto nel Piano Strategico 2016-2018, che stimava ricavi per 63 milioni, principalmente a causa del posticipo delle uscite cinematografiche di alcuni film.
L’Ebitda preliminare consolidato unaudited al 31 dicembre 2016 è pari a 21 milioni, in crescita del 9% rispetto al 2015, ma inferiore rispetto ai 31,1 milioni previsti nel suddetto piano strategico. Differenze che derivano sia dallo slittamento delle uscite cinematografiche sopra descritte, che da maggiori costi legati a nuovi progetti per la produzione di contenuti audiovisivi in corso di sviluppo.
A fine dicembre il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 33 milioni, in crescita di 5 milioni sia rispetto a quello di fine giugno 2016, che rispetto a quanto stimato nel piano strategico. Tale variazione è principalmente legata ai maggiori investimenti per l’acquisizione e la produzione di contenuti audiovisivi.
Il management sta predisponendo un nuovo Piano Strategico.
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