Ancora in rosso il titolo della oil company italiana che alle 15.00 cede oltre il 2% a 0,47 euro, sottoperformando il comparto italiano ed europeo circa del 2,7 per cento.
Non vi sono notizie particolari dal punto di vista dei fondamentali e il calo di certo non è correlato alle quotazioni del petrolio che risultano anche positive per il Wti (+0,6%) e per il Brent (+0,9%). Probabilmente il titolo sconta ancora in parte il taglio della raccomandazione di Banca Imi a reduce da hold, con target price a 0,45 euro. La carenza di nuove commesse non da visibilità alle stime di consensus per l’anno in corso e la volatilità è destinata a rimanere ancora a lungo.