Servizi finanziari – Partenza in salita (-2,9%) con poche, rare eccezioni

Il Ftse Mib inizia la settimana con il piede sbagliato e cede il 2,9% in uno scenario geo-politico condizionato dalle tensioni scaturite dalle scelte politiche internazionali di Trump, oltreché dalle incertezze legate al continuo rialzo dei rendimenti dei titoli di stato.

Dinamica su cui si sono riflesse le tensioni sugli istituti bancari (-3,9%) poi riproposte dai servizi finanziari, che chiudono la giornata con una contrazione del 2,9% setto-performando il corrispondente indice europeo (-1,2%).

La citata giornata negativa delle banche ha condizionato in particolare l’andamento dei titoli del risparmio gestito, che hanno chiuso la giornata con perdite superiori al 2 per cento.

Le uniche note positive arrivano da Dea Capital (+0,6%) e da Cerved (+0,5) che oggi ha visto confermato il target price a 9,2 euro da Exane per le possibilità derivanti dalle potenzialità del mercato degli npl.