Seduta in rosso per le principali piazze europee, con il Ftse Mib che archivia le contrattazioni a -2,9%, penalizzato dalle preoccupazioni internazionali per le misure anti-immigrazione di Trump e dalle tensioni interne sulla stabilità politica dell’Italia che si riflettono sull’obbligazionario.
Limita le perdite il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,5% sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,6%).
La big cap Stm chiude a -0,4%, limitando i danni ancora ancora grazie ai risultati positivi del quarto trimestre 2016 e alla guidance per il primo trimestre 2017 migliore delle attese. Tra le mid cap chiudono in calo sia Reply a -0,8% sia Esprinet archivia la seduta a -3,4 per cento.
Tra le società tecnologiche a minor capitalizzazione scattano le prese di profitto su Tas (-21,8%), che nell’ultimo mese resta comunque in progresso del 161 per cento. Stesso discorso per Fullsix (-14,9%), che mantiene un saldo positivo del 69,5% negli ultimi 30 giorni.
In calo anche Txt (-6,7%), che ha presentato i suoi nuovi prodotti per la divisione Retail alla fiera annuale della National Retail Federation a New York.
In controtendenza Digital Bros, in rialzo del 5,7 per cento.