Ieri è stata una giornata volatile per le borse europee, con il Ftse Mib che nel pomeriggio ha bruciato i guadagni della mattinata, scontando soprattutto le vendite sui bancari e chiudendo in calo dello 0,9% a 18.591 punti. Sottotono anche le altre piazze del Vecchio Continente, penalizzate in parte dall’andamento negativo di Wall Street nelle prime ore di contrattazioni e dalle tensioni legate alle misure di Trump. Il Dax di Francoforte archivia la seduta in ribasso dell’1,3%, il Cac 40 di Parigi termina a -0,7%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,5% e il Ftse 100 di Londra a -0,3 per cento.
Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia, che ha archiviato la sessione in ribasso dello 0,3%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share entrambi in rialzo dello 0,2 per cento. In calo rispetto alle 5 sedute precedenti i volumi trattati, scesi a 5.618.186 titoli trattati.
Seduta positiva per Smre, che ha riportato un guadagno del 4,5% con 12.000 azioni trattate. Si ricorda che di recente, dopo aver costituito una joint venture produttiva in Cina, ha comunicato di aver siglato un accordo con un primario costruttore cinese di veicoli commerciali per lo sviluppo di motorizzazioni elettriche dedicate a 5 nuovi modelli di veicoli commerciali da 2,5 a 5 tonnellate di prossima immissione sul mercato con tecnologia Mrt sviluppata dal gruppo Smre. La produzione dovrebbe partire dal prossimo mese di settembre. Inoltre, l’accordo raggiunto prevede la procedura di omologazione delle cinque piattaforme a cura del costruttore, di cui tre entro dicembre 2017 e le due rimanenti entro giugno 2018.
Attenzione anche su Masi Agricola, che ha segnato un rialzo dell’1,5% con 50.500 titoli scambiati, un volume decisamente al di sopra delle sedute fino a tre mesi precedenti.
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