Il gruppo tedesco, nel quadro dell’accordo di transazione con un tribunale Usa, ha accettato di pagare circa 1,26 miliardi di dollari per riparare o rimborsare 80 mila veicoli diesel.
Se le autorità di vigilanza non dovessero approvare gli interventi sui motori proposti, però, la casa di Wolfsburg potrebbe vedere la cifra aumentare oltre i 4 miliardi di dollari.
L’accordo prevede che i proprietari dei veicoli incriminati che hanno accettato gli interventi riparatori riceveranno un rimborso tra i 7 mila e i 16 mila dollari. Volkswagen, inoltre, pagherà altri 500 dollari se le riparazioni dovessero danneggiare le prestazioni delle auto.
L’udienza presso un tribunale federale di San Francisco per approvare l’accordo è prevista il prossimo 14 febbraio.