Ferragamo – Accelerano e superano le attese le vendite nel 4Q 2016

Migliora il trend delle vendite del gruppo fiorentino nel quarto trimestre del 2016, con un fatturato pari a 423,9 milioni (+1% a cambi costanti), che porta a 1.437,8 milioni il giro d’affari consolidato nell’intero esercizio (-2,5%). L’Asia resta il principale mercato di riferimento (-2,3% a parità di cambi), mentre il retail e le calzature sostengono il fatturato in termini di canale distributivo e categoria di prodotto. Denaro sul titolo (+5,2%), in attesa del piano strategico in agenda per venerdì 3 febbraio.

La maison di moda fiorentina ha presentato i dati preliminari delle vendite dell’esercizio 2016 che riportano un miglioramento del trend nell’ultimo trimestre dell’anno, chiuso con ricavi per 423,9 milioni, in crescita dell’uno per cento a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2015 (+3,6% a cambi correnti).

Un dato che supera le attese degli analisti, che stimavano un fatturato in leggero calo a 406 milioni (-0,7% a/a).

I ricavi dell’ultimo quarter portano il giro d’affari consolidato dell’intero esercizio a 1.437,8 milioni, attestando al 2,5% il calo a cambi costanti (dal -4% dei primi nove mesi dell’anno).

La ripartizione geografica delle vendite vede una contrazione su tutti i mercati, ad eccezione dell’America Latina (+15,9% a cambi costanti a/a). L’Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi, con un fatturato che rappresenta il 36% del totale, in diminuzione del 2,3% a parità di cambi, ma in crescita dell’1% a cambi correnti.

Nel solo quarto trimestre la crescita nell’area è stata di oltre quattro punti percentuali, con una difficile base di confronto (+8% nel 4Q 2015). Una performance raggiunta nonostante la flessione pari al 13% del business a Hong Kong, che presenta tuttavia segnali di miglioramento (dopo il -21% dei primi nove mesi del 2016).

I minori flussi turistici conseguenti agli attentati terroristici hanno invece influenzato negativamente le vendite in Europa, scese da 380,6 a 364,3 milioni (-4% a cambi costanti). Nel solo quarto trimestre la diminuzione è stata del 2 per cento, seppure penalizzata dalla difficile base di confronto (+9% nel 4Q 2015), grazie soprattutto ad un ulteriore miglioramento del trend del business retail (-1% rispetto al -9% nei primi nove mesi del 2016).

E’ principalmente per gli effetti del dollaro forte che i ricavi in Nord America si sono ridotti del 2,2% a cambi costanti, con un giro d’affari che si avvicina ai 350 milioni (+4,3% a cambi correnti). Il buon andamento del retail ha consentito ai ricavi di crescere del 2% a cambi costanti e del 7% a cambi correnti negli ultimi tre mesi dell’anno.

Stabili a 127 milioni circa le vendite in Giappone (-8,2% a parità di cambi), con un aumento del 3% nel solo quarto trimestre, che si confronta con il +18% del pari periodo del 2015.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le vendite di calzature hanno registrato ricavi per 611,2 milioni (-1,5% a cambi costanti), mentre quelle di borse ed accessori in pelle sono risultate stabili a 529 milioni. Positivo l’andamento del comparto profumi, che nel solo quarto trimestre ha registrato un aumento dell’11 per cento.

A fine dicembre la rete distributiva del gruppo era composta da 683 negozi, dei quali 402 punti vendita diretti (Dos) e 281 punti vendita monomarca operati da terzi (Tpos) nel canale Wholesale e Travel Retail.

Nel 2016 il canale distributivo Retail ha registrato ricavi consolidati per 912,4 milioni (-0,8% a cambi costanti), con un +2% circa nel solo quarto trimestre. Il mercato americano ha invece penalizzato soprattutto il canale wholesale determinando la flessione del 5,1% a 502,6 milioni dei ricavi. Tendenza comunque invertita nell’ultima parte dell’esercizio (+3%).

Commento

I risultati preliminari delle vendite hanno superato le attese del mercato, grazie soprattutto all’accelerazione registrata nell’ultima parte dell’anno. Il focus è adesso sulla presentazione delle linee strategiche, in agenda per venerdì 3 febbraio, quando il management guidato dal nuovo Ad, Eraldo Poletto, illustrerà i driver per il futuro del gruppo. I riflettori sono accesi in particolare sulle calzature, dove è previsto un ammodernamento del brand, oltre che sul recupero di crescita organica dei punti vendita diretti. Intorno alle 11:00 il titolo scambia a Piazza Affari a 25,74 euro, con un rialzo del 5,24 per cento, a fronte di un aumento frazionale del mercato (Ftse Mib a +0,8%)