Apertura positiva per i listini americani, che attendono l’annuncio sui tassi di interesse questa sera da parte della Fed. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones e lo S&P 500 segnano rialzi dello 0,4-0,5%, mentre il Nasdaq sale dello 0,8% sostenuto dal balzo di Apple.
Spunti dall’agenda dei dati macroeconomici. In attesa dei dati ufficiali del dipartimento del lavoro in programma venerdì, il rapporto Adp di gennaio ha mostrato un aumento degli occupati nel settore non agricolo di 246 mila unità contro i 168 mila previsti dal consensus, mentre la rilevazione precedente è stata rivista al ribasso da 153 mila a 151 mila unità.
Immediata la reazione del dollaro che si porta sui massimi di seduta, con l’EUR/USD in area 1,075 e l’USD/JPY a 113,7.
Il tutto mentre gli operatori attendono l’annuncio di questa sera sui tassi di interesse da parte della Fed, con la maggior parte degli esperti che prevede che l’istituto centrale mantenga inalterato il costo del denaro. Attese comunque indicazioni sul ritmo dei rialzi nel 2017, mentre comincia a circolare l’ipotesi che quest’anno la Fed opterà per due interventi sui tassi invece dei tre inizialmente annunciati.
Tra le materie prime, in rialzo il greggio con il Brent (+1%) a 56,2 dollari e il Wti (+0,9%) a 53,3 dollari, nonostante i dati preliminari Api, in attesa di quelli ufficiali dell’Eia in agenda questo pomeriggio, abbiano mostrato un incremento delle scorte settimanali Usa superiore alle attese.
Dopo due sedute consecutive in discesa, infine, riprende a salire il rendimento del T-bond, tornato in area 2,5 per cento.
Tornando a Wall Street, partenza sprint per APPLE (+5,3%) in scia alla pubblicazione ieri dei propri dati contabili, che hanno evidenziato il miglior trimestre di vendite di tutta la sua storia (78,4 miliardi di dollari) grazie al debutto lo scorso settembre dell’Iphone7. La società di Cupertino ha venduto nel trimestre scorso ben 78,29 milioni di telefoni con un rialzo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Tra gli altri titoli si segnalano:
FACEBOOK (+1,1%): secondo fonti di stampa il social network starebbe puntando al mercato televisivo, cercando di portare i video in streaming in tv tramite app per Apple Tv e altri apparecchi simili.
ADVANCED MICRO (+6,6%): avvio in rialzo dopo che il gruppo ha presentato una perdita trimestrale inferiore alle attese e una guidance sul fatturato superiore al consensus per il trimestre in corso.
ANTHEM (+0,5%): il gruppo ha presentato ricavi e utili trimestrali migliori del previsto grazie ad una crescita dei premi e del numero degli assicurati. La società resta però alle prese con le autorità americane che bloccano l’Opa sul suo omologo Cigna.
