Le borse europee archiviano le contrattazioni contrastate all’indomani della decisione della Federal Reserve di lasciare i tassi invariati e nel giorno in cui anche la Banca d’Inghilterra ha confermato il costo del denaro agli attuali minimi storici. A Milano il Ftse Mib chiude la seduta con un +0,8% a 18.889 punti, nonostante continui il botta e risposta con l’Europa sui conti pubblici.
Buon rialzo per il Ftse Italia Automobili e Componentistica, che segna un +1,5% sovraperformando il corrispettivo indice europeo di 2,3 punti percentuali (-0,8%).
Tra i titoli dell’automotive, spicca Cnh che avanza del 5,4% dopo le vendite delle scorse sedute. Brilla anche Ferrari (+3,7%) che aggiorna il proprio massimo storico intraday a 60,75 euro in scia a risultati trimestrali migliori delle attese.
In rialzo Brembo (+0,6%), mentre Fca (+0,2%) chiude poco mossa. Tra le piccole e medie capitalizzazioni Piaggio (+0,5%) non risente del rallentamento del mercato italiano delle due ruote di gennaio. Vola, infine, Landi Renzo (+12,6%).