Interpump – Deal di dimensioni limitate, ma che crea valore

Il gruppo prosegue nell’attività di crescita per linee esterne, tra i principali driver di successo della strategia del gruppo.

Interpump infatti ha annunciato l’acquisizione del 100% della spagnola Inoxpa a un prezzo di 90 milioni, corrispondenti a 76 milioni di enterprise value dato che la neo acquisita presenta una posizione finanziaria netta positiva di circa 14 milioni.

Inoxpa è una società attiva nella fabbricazione e commercializzazione di apparecchiature di processo e sistemi per il trattamento dei fluidi nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica con un brand conosciuto in tutto il mondo.

L’acquisizione amplia ed integra in maniera importante i prodotti della divisione Acqua di Interpump. Oltre il 75% del fatturato della neo acquisita, inoltre, è realizzato attraverso 20 filiali in 18 paesi, permettendo così al gruppo di Sant’Ilario di potenziare ulteriormente la già solida presenza internazionale.

Commento:

Secondo quanto riportato nel comunicato, Inoxpa nel 2016 ha realizzato un fatturato di circa 60 milioni e un Ebitda di 11,5 milioni, pari a un margine del 19,3% sui ricavi. Questo significa che i multipli impliciti a cui tratta la società sono nettamente inferiori a quelli a cui tratta Interpump, rendendo così l’operazione accreativa di valore nonostante la dimensione limitata.

Inoxpa, infatti, tratta a 1,27 volte l’EV/Sales e a 6,6 volte l’EV/Ebitda, mentre Interpump tratta a 2,48 volte il fatturato e a 11,75 volte l’Ebitda.

Il consensus di Bloomberg, inoltre, stima per il gruppo di Sant’Ilario ricavi 2016 pari a circa 916 milioni e un Ebitda di 193 milioni, pari a un margine del 21% sul fatturato. I multipli post acquisizione di Interpump quindi trattano a sconto rispetto a quelli attuali, con un EV/Sales pari a 2,4 e un EV/Ebitda pari a 11,46.

Il titolo intorno alle 16:30 segna un rialzo a Piazza Affari del 3,5%, toccando un nuovo massimo storico a 18,32 euro. Nell’ultimo anno, inoltre, le azioni del gruppo hanno guadagnato oltre il 64%, sovraperformando il Ftse Italia Star del 37 per cento.