Oggi il Consiglio di Amministrazione della multi-utility romana ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2016. L’Ebitda, pari a 896 milioni, registra un significativo aumento del 22,4% rispetto ai 732 milioni registrati nel 2015, il miglior risultato di sempre raggiunto grazie al contributo di tutte le aree di business e alle efficienze operative.
Segnaliamo che sulla base del CAGR del 4% indicato nel business plan al 2020, l’Ebitda 2016 era atteso in area 760 milioni. Escludendo la modifica regolatoria nell’area Reti, ossia eliminando il cosiddetto “regulatory lag”, la crescita del margine operativo lordo è comunque superiore al 7 per cento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si è attestato a 2.127 milioni, in aumento rispetto ai 2.010,1 milioni registrati a fine 2015, ma in miglioramento rispetto ai 2.138,7 milioni registrati al 30 settembre 2016. Il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda è così sceso da 2,7x del 2015 a 2,4x a fine 2016.
Nel 2016 Acea ha aumentato significativamente aumentato gli investimenti a 530 milioni (+23,6% rispetto ai 428,9 milioni effettuati nell’anno precedente), livello più elevato mai registrato.
Ricordiamo che il CdA approverà il bilancio consolidato consuntivo al 31 dicembre 2016 e il Piano Industriale 2017-2021 il prossimo 13 marzo.