Venerdì chiusura di ottava in rialzo per le borse europee, sostenute anche dalla partenza positiva di Wall Street. Milano ha staccato gli altri listini continentali con il Ftse Mib che ha segnato +1,2% a 19.116 punti. Bene anche il Ftse 100 di Londra (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,2%). Nelle ultime 5 sedute il Ftse Mib ha però lasciato sul terreno l’1,1%, risentendo soprattutto della volatilità dei titoli bancari.
Lieve segno positivo, invece, per il Ftse Aim Italia, che nella scorsa ottava ha riportato un rialzo dello 0,2%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+1,9%) sia il London Ftse Aim All Share (+1,5%). In aumento rispetto alle sedute fino a tre mesi precedenti i volumi trattati, saliti a 9.401.779 titoli.
In evidenza nella scorsa settimana Smre, che ha riportato un guadagno del 30,3% scambiando nelle ultime 5 sedute volumi medi pari a 54.100 azioni trattate, performance che ha spinto il guadagno da inizio anno al 53,3 per cento. Il titolo ha beneficiato della recente comunicazione di aver siglato un accordo con un primario costruttore cinese di veicoli commerciali per lo sviluppo di motorizzazioni elettriche dedicate a 5 nuovi modelli di veicoli commerciali da 2,5 a 5 tonnellate di prossima immissione sul mercato con tecnologia Mrt sviluppata dal gruppo Smre. Comunicazione che ha seguito di poco la costituzione di una joint venture produttiva in Cina.
Attenzione anche su Glenalta Food, che ha riportato un guadagno del 3,8% scambiando 11.640 titoli. Si ricorda che in riferimento alla fusione per incorporazione di GF Group in Glenalta Food, quest’ultima ha comunicato che lo scorso 27 gennaio si è conclusa l’offerta in opzione di 817.005 azioni ordinarie della società. Di queste sono state assegnate 228.618 azioni, in relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso. Glenalta Food non collocherà presso terzi le azioni rimaste inoptate. Si prevede che la fusione avrà efficacia nel corrente mese di febbraio.