Josef Gostner, nuovo presidente e amministratore delegato di Alerion Clean Power e già Ad dell’azionista FRI-EL Green Power, ha dichiarato che ora FRI-EL ha un portafoglio impianti di generazione di energia rinnovabile (eolico, biomasse e biogas) per una capacità installata complessiva di oltre 600 MW e che l’80% degli investimenti è concentrato nel Sud Italia (Campania, Sicilia e Sardegna), dove si trova il vento.
Lo riporta un’intervista apparsa su “Corriere Economia”, cui Gostner ha illustrato i suoi piani per Alerion, che includono le sinergie attraverso le economie di scala, la riduzione degli oneri di manutenzione e finanziari. Sul fronte della crescita, il nuovo Ad ha detto che affiderà ad Alerion la costruzione e la gestione di alcuni dei progetti che FRI-EL si è aggiudicata nelle aste concluse il mese scorso e conferirà fino a 100 MW dei propri impianti eolici già esistenti. FRI-EL intende poi supportare la crescita di Alerion tramite l’acquisizione di operatori medio-grandi oppure attraverso l’integrazione della società con altri operatori medio-grandi, operazioni rese possibili dal fatto che il settore eolico in Italia è molto frammentato.
Gostner ha poi detto che l’offerta pubblica di scambio (OPS) totalitaria su Alerion, soggetta ad approvazione da parte dell’Assemblea di FRI-EL mercoledì 8 febbraio, verrà lanciata in primavera [Alerion – OPS: 1 nuovo bond FRI-EL da 3 euro per ogni azione]. Nel frattempo, alle ore 11:50 le azioni Alerion passano di mano a 2,88 euro, in progresso dello 0,6% rispetto alla chiusura di venerdì.