L’indice Ftse Mib ha riportato un andamento settimanale negativo (-1,1%) a 19.116 punti. L’ottava dal 30 gennaio al 3 febbraio, è stata caratterizzata a livello internazionale dalla riunione della Fed, dai dati americani sul mercato del lavoro e dall’attenzione per le mosse di Trump, oltre che dall’avvio delle procedure per la Brexit nel Regno Unito e dalla chiusura delle piazze cinesi per la festività del capodanno cinese. In territorio nazionale, invece, a tener banco sono state la questione relativa ai conti pubblici e le trimestrali di alcune blue chip. Settimana negativa anche per il settore immobiliare il cui indice, il Ftse Italia Beni Immobili, ha riportato un calo dell’1,6%, sottoperformando il corrispondente indice europeo Euro Stoxx Real Estate che ha segnato un rialzo dell’1,4 per cento.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Igd, pur chiudendo con un -0,7 per cento.
Tra le Small Cap ha archiviato la settimana in ribasso Risanamento (-3,1%) che giovedì scorso ha reso noti i conti del 2016, che hanno riportato una perdita di 65,5 milioni, aumentata dai 48,4 milioni del 2015.
In rialzo Fiera Milano (+0,8%) che lo scorso lunedì ha comunicato che il Tribunale di Milano ha rigettato le richieste della Procura della Repubblica di commissariamento dell’intera Fiera Milano, nell’ambito dell’inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nei lavori del gruppo, tra cui anche quelli relativi ad alcuni padiglioni di Expo.
Peggior titolo di settimana del settore Compagnia Immobiliare Azionaria che ha lasciato sul terreno il 3,5 per cento.
