Mondadori – Possibile ritorno al dividendo

Secondo fonti di stampa la casa editrice di Segrate potrebbe tornare a pagare dividendi con l’approvazione dell’esercizio 2017. Un ritorno alla remunerazione che arriva dopo circa dieci anni, se si esclude la mini cedola di 0,17 euro staccata nel maggio 2011.

Dopo un 2016 all’insegna del rafforzamento, concretizzatosi con l’acquisizione di Rcs Libri e Banzai Media, il gruppo sembra ora concentrato sullo sviluppo industriale, sia in Italia che in Francia. Uno scenario sostenuto dal ritorno all’utile già nei primi nove mesi del 2016, che ha consentito al management di rivedere al rialzo la guidance  in termini di Ebitda adjusted, la cui crescita viene vista nell’ordine del 35% (rispetto al precedente +30%), con un incremento double-digit a perimetro omogeneo (a fronte della precedente previsione high-single digit) e conseguente incremento della marginalità.

Il pagamento del dividendo è tra gli obiettivi dell’Ad Ernesto Mauri, che in occasione dell’approvazione dei conti 2016, in agenda per il 21 marzo prossimo unitamente al nuovo piano industriale, potrebbe anticipare i progetti del gruppo, favorendo così soprattutto i piani della holding della famiglia Berlusconi, Fininvest, che ricordiamo controlla il 50,4% di Mondadori.

Come evidenziato della tabella sottostante la distribuzione di dividendi per Mondadori è generalmente compresa tra l’80% e il 90% dell’utile netto della capogruppo.