Telecom Italia – 11 mld di investimenti nel nuovo piano 2017-2019

Il CdA ha dato il via libera al piano triennale 2017-2019 presentato dall’Ad Flavio Cattaneo, che prevede forti discontinuità rispetto al precedente, con l’obiettivo di proseguire nel percorso di significativa trasformazione della società. Attesi investimenti per 11 miliardi, dei quali 5 miliardi indirizzati alle reti ultra broadband. Tim punta ad una crescita del fatturato e dell’Ebitda domestico in tutto l’arco del piano. In particolare per l’Ebitda domestic è previsto un incremento “low-single digit” anno su anno. Confermati, il rapporto Capex/Fatturato consolidato inferiore al 20% e il rapporto indebitamento finanziario netto rettificato su Ebitda reported inferiore a 2,7x nel 2018.

Il nuovo piano strategico  prevede un fatturato e un’Ebitda domestic in costante crescita ed in particolare  l’ebitda domestic dovrebbe evidenziare una crescita  “low-single digit”  anno su anno, ossia inferiore al 4 per cento. Previsto in proseguimento il trend di recupero in Brasile.

Nel periodo verrà accelerata la realizzazione dell’infrastruttura di rete. In particolare nel triennio sono previsti investimenti in Italia per circa 11 miliardi, dei quali circa 5 miliardi indirizzati alle reti ultra broadband.  A fine 2019 Tim prevede di raggiungere una copertura di oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica. A fine piano saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit.

Nel segmento fisso domestico è previsto l’azzeramento delle line losses (la contrazione del numero di clienti) al 2018 anche grazie all’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra.

Le efficienze sugli Opex e sui Capex sono stimate a 1,9 miliardi nel 2019 attraverso un’ottimizzazione dei costi, un’organizzazione snella nonché la trasformazione dei processi.

Annunciato anche il rilancio delle principali società controllate, con maggiori sinergie con Inwit, ad esempio nel collegamento in fibra ottica di tutte le torri della società, mentre Olivetti potrà fare leva sul valore del suo marchio per offrire prodotti dal design di avanguardia e servizi ICT.

Confermati un rapporto Capex/Fatturato di gruppo alla fine del triennio inferiore al 20% e un rapporto indebitamento finanziario netto rettificato su Ebitda reported inferiore a 2,7 volte nel 2018.

Previsto il proseguimento del rilancio della controllata brasiliana. In particolare, sarà dato ulteriore impulso alla realizzazione dell’infrastruttura. A fine piano la rete 4G raggiungerà il 95% della popolazione con la copertura in circa 3.600 città.