Unicredit si presenta all’appuntamento dell’aumento di capitale, avendo siglato l’accordo con i sindacati sugli esuberi previsti dal piano. La banca guidata da Jean Pierre Mustier ha comunicato in una nota di avere raggiunto un’intesa con le organizzazioni dei lavoratori sui 3.900 esuberi previsti in Italia dal piano Transform 2019.
Il piano strategico della banca prevede riduzioni di personale in Italia, Germania e Austria. Gli esuberi saranno gestiti con piani di pre-pensionamento, su base volontaria, attraverso l’accesso al Fondo di solidarietà del settore finanziario. Dopo avere definito le uscite, Unicredit si impegna ad assumere 1.300 giovani durante i prossimi 3 anni, che garantiranno uno sviluppo e un ricambio generazionale, e a non attivare altri tagli nei prossimi tre anni.
L’accordo prevede anche la riorganizzazione dell’offerta Welfare corrente attraverso la fusione dei fondi pensione del Gruppo in Italia, la revisione dei centri ricreativi esistenti, l’arricchimento dell’assicurazione sanitaria e l’introduzione di una nuova copertura assicurativa per proteggere i dipendenti in caso di invalidità a causa di malattia.

























