Il ministero dell’Industria francese ha annunciato che l’Autorità Antifrode ha trasmesso le conclusioni delle sue indagini sulle emissioni inquinanti di veicoli diesel di Fca al tribunale di Parigi. Ora tocca dunque alla Giustizia dare seguito a quanto giudicherà necessario per le presunte mancanze.
Intanto secondo alcune indiscrezioni, Italia e Germania avrebbero trovato un accordo sul tema delle emissioni di alcuni modelli di Fca. Il ministero dei Trasporti italiano e quello tedesco, infatti, avrebbero trovato una mediazione attraverso l’Unione europea, in quanto a Berlino sarebbero disposti a ritirare le accuse a fronte dell’impegno del Lingotto di migliorare le prestazioni in termini di emissioni in condizioni di guida reali.
Commento:
Il risolversi della disputa tra Roma e Berlino rappresenta una notizia positiva per Fca, dimostrando che il problema delle emissioni è una questione in primo luogo politica.
Il sorgere di una nuova indagine in Francia, però, riaccende i timori degli investitori su possibili strascichi negativi dal fronte Dieselgate, mentre si attendono novità dagli Usa dove l’inchiesta dell’Epa dovrebbe concludersi entro la fine di quest’anno.
Il titolo, dopo essere scivolato in asta di volatilità poco dopo l’apertura delle contrattazioni, intorno alle 10:30 segna un -1,1% a fronte del -0,1% del Ftse Mib.