A stretto giro dalla riunione del cda di Generali per esaminare le eventuali mosse difensive della compagnia verso eventuali tentativi di scalata, Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa, torna sull’argomento.
Riferendosi proprio all’acquisizione da parte di Generali del 3% dei diritti di voto di Intesa Gros-Pietro ha commentato: “è stata presentata come mossa difensiva, non hanno niente da cui difendersi, se ci sarà una valutazione di opportunità a fare delle combinazioni con Generali lo faremo sapere”.
Il numero uno della banca ha inoltre ribadito quanto affermato dall’Ad Carlo Messina, ossia che per il momento Intesa sta effettuando una valutazione delle complementarietà industriali tra le due entità, ma non predisponendo un’offerta pubblica sul colosso di Trieste.
“Non c’è un’operazione Intesa-Generali, ma una valutazione di possibilità di sviluppo da parte di Intesa che riguarda una serie di evoluzioni compresa un’operazione con Generali, che andrebbe poi valutata nei dettagli qualora la si ritenesse interessante”, ha rilevato Gros-Pietro.