Il Ftse Mib scende sotto la soglia dei 19 mila punti, con un calo del 2,2% risentendo soprattutto dell’andamento negativo dei titoli bancari, sotto pressione per l’impennata dello Spread Bund-Btp. In scia chiude in perdita del 2,1% anche il comparto in esame, che sottoperforma di un punto percentuale l’Euro Stoxx di riferimento (-1,1%).
Nel lusso resistono alle vendite Safilo (+0,1%), già pesantemente ceduto nella scorsa ottava ed Aeffe, in rialzo dello 0,9 per cento. Arretrano del 2,8% Tod’s ed Ovs, seguite da Geox (-2,6%), Luxottica (-2,3%) e Moncler (-1,7%).
Dopo una partenza in territorio positivo , il titolo Ferragamo ha virato verso il basso chiudendo con un calo del 2% a 26,11 euro. In seguito alla presentazione di venerdì scorso del nuovo piano strategico del gruppo, numerosi analisti hanno aggiornato le proprie stime sui risultati della maison fiorentina. I dati raccolti da Bloomberg evidenziano una prevalenza di giudizi neutri, con un range di prezzi obiettivi compreso tra 21 e 30 euro (vedi “FERRAGAMO – GLI ANALISTI SONO CAUTI SUL NUOVO PIANO STRATEGICO”).