Chiusura negativa ieri per le principali Borse europee. Il Ftse Mib ha perso il 2,2% in una giornata caratterizzata dall’incertezza sul futuro dell’Europa che ha fatto volare lo spread. Mario Draghi ha rilanciato la centralità della moneta unica, nel tentativo di contrastare le parole di Marine Le Pen sul destino della Francia e quelle della Merkel su un’Europa a due velocità. Negativi sia il Ftse Aim (-0,3%), sia l’indice Aim Servizi Pubblici (-0,5%). Positivi invece gli indici inglesi, il London Ftse Aim 100 (+0,2%) e il London Ftse Aim All Share (+0,3%).
All’interno del comparto a registrare la miglior performance del comparto è stata Iniziative Bresciane che ha concluso la seduta in rialzo dell1,7% con 3.550 titoli scambiati.
Lettera sulle azioni di Energy Lab che ha lasciato sul terreno il 4,6% con 53.000 azioni passate di mano, dopo aver comunicato che dal 15 marzo cesserà il rapporto di lavoro con Alessandro Gregotti, attuale Direttore Generale e Finanza.
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