Ieri le borse europee perdono terreno nel finale e chiudono in ordine sparso ma poco distanti dalla parità. Il Dax di Francoforte archivia le contrattazioni a +0,3%, nonostante il dato negativo sulla produzione industriale diffuso in mattinata, seguito dal Ftse 100 di Londra a +0,2 per cento. Sottotono il Ftse Mib a piazza Affari, che termina in lieve flessione (-0,2% a 18.663 punti) appesantito dai bancari; ancora più arretrati l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Cac 40 di Parigi (-0,6%), quest’ultimo penalizzato anche dalla delicata situazione politica francese in vista delle elezioni presidenziali di aprile.
Lieve segno positivo, invece, per il Ftse Aim Italia, che ha riportato un rialzo dello 0,1%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,7%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,5%). In calo rispetto alle sedute fino ai 30 giorni precedenti i volumi trattati, scesi a 3.322.041 titoli trattati.
Ancora una seduta positiva per Smre, che ha riportato un guadagno del 27,6% con 128.000 titoli scambiati. Ieri la società, attiva nella green mobility e nell’automation dove progetta e realizza macchinari e impianti industriali su misura dedicati alla lavorazione di tessuti e materiali tecnici e speciali, ha comunicato di aver raggiunto un accordo con un costruttore di veicoli commerciali giapponese per lo sviluppo congiunto di un nuovo camion elettrico per il mercato cinese. Nel dettaglio, l’accordo prevede lo sviluppo di una nuova versione di camion da 7,5 tonnellate full electric, che utilizzi la tecnologia brevettata Mrt sviluppata da I.E.T (controllata da Smre). La produzione partirà nel primo trimestre del 2018 e verrà presentata il prossimo mese di aprile alla fiera internazionale International Auto Show di Shanghay. Tale accordo segue quello recentemente perfezionato in Cina con un primario produttore locale e conferma una rapida evoluzione della presenza del gruppo nell’area asiatica dove il mercato dei veicoli elettrici è in forte espansione.
Si segnala inoltre che Imvest (-1,72% con 5.600 azioni tradate), società attiva nel settore immobiliare, nella giornata di ieri ha comunicato degli aggiornamenti riguardanti l’impegno a sottoscrivere parte dell’aumento di capitale da 4,99 milioni, deliberato lo scorso 19 gennaio, da parte degli azionisti IS Finance e MC Holding, titolari rispettivamente del 9,30% e del 4,21% del capitale di Imvest. Nel dettaglio, in merito all’impegno ricevuto da parte di Is Finance e Mc Holding a sottoscrivere o procurare terzi che sottoscrivano un importo di 1,3 milioni di suddetto aumento di capitale, Imvest ad oggi ha ricevuto conferma per la sottoscrizione di un importo di 500mila euro, in conto futuro aumento di capitale.
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