La Lega Serie A eviterà il ricorso al Tar, cercando invece un dialogo con l’Antitrust in merito alla bocciatura delle linee guida del bando di vendita centralizzata dei diritti tv del campionato di calcio per il triennio 2018-2021.
Secondo fonti di stampa infatti i rappresentanti della Lega avrebbero già fissato un incontro per fornire all’Antitrust ulteriori dettagli sui pacchetti e sulle regole di gara, al fine di favorire la partecipazione e il confronto.
A fine gennaio l’Autorità aveva rigettato le linee guida per scarsa chiarezza e trasparenza nella definizione dei criteri per la formazione dei pacchetti. Linee che, secondo Agcom, non garantivano le giuste condizioni di equità, trasparenza e non discriminazione.
Il dialogo tra le parti dovrebbe evitare i problemi già affrontati con l’assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2015-2018, quando l’Autorità aveva contestato la spartizione tra Sky e Mediaset, con l’appoggio della Lega Serie A e dell’advisor Infront e che aveva portato alla definizione di multe milionarie, poi annullate dal Tar del Lazio.