Mercati – Previsto avvio in rialzo, ma sullo sfondo permangono incertezze

A 15 minuti dall’apertura delle contrattazioni i futures sui principali indici continentali scambiano in rialzo tra lo 0,2 e lo 0,3%, preannunciando un avvio positivo per le borse europee, dopo l’andamento incerto della seduta precedente.

La stessa incertezza ha caratterizzato anche la seduta asiatica di stamattina, sostanzialmente incolore e contraddistinta dalla discesa del petrolio e dello Yuan cinese.

L’oro nero ha proseguito un movimento discendente cominciato già ieri, in scia alle previsioni di consumi in calo ed alla dichiarazione della Eia che il 2018 sarà l’anno con la più elevata produzione di greggio dal 1970. La stessa Eia diffonderà nel pomeriggio i dati ufficiali sulle scorte americane, mentre le rilevazioni preliminari hanno indicato il più elevato incremento da ottobre.

Il calo del petrolio non ha comunque impedito agli indici di Wall Street di realizzare modeste variazioni positive, nonostante le performance negative di alcuni titoli di rilievo come Disney e General Motors, con Nasdaq e Dow Jones che hanno fatto segnare nuovi record.

In una giornata povera di spunti macro, l’attenzione per la seduta europea si concentrerà nuovamente sul mercato obbligazionario, dove il differenziale tra Btp e Bund non si è discostato nella seduta precedente dalla soglia dei 200 punti base.

A tenere banco nel Vecchio Continente sono anche le questioni politiche, dalla Francia, con le tensioni legate alle prossime elezioni presidenziali di aprile, al Regno Unito, dove la Camera dei Comuni di Londra voterà oggi il progetto di legge per avviare le procedure di uscita dall’Unione, fino all’Italia, dove il decreto salva-risparmio approda al Senato. Nel frattempo, inoltre, tornano a profilarsi i timori per un’uscita della Grecia dall’Unione Europea, con i creditori esasperati dai ritardi nei rimborsi dei prestiti.

A Piazza Affari occhi puntati sul comparto bancario, in sofferenza ieri ad eccezione di UNICREDIT, oggi al terzo giorno di aumento di capitale. Da tenere sotto osservazione MEDIOBANCA, che pubblicherà oggi i conti del semestre.

Attenzione a YOOX NET-A-PORTER, che ieri a mercati chiusi ha diffuso i risultati del quarto trimestre 2016, in cui ha riportato un fatturato netto consolidato pari a 538,2 milioni, con un incremento del 15,7% a cambi costanti (+11,4% reported) rispetto al pari periodo 2015.

Nel comparto auto, resta sotto la lente FCA, debole ieri sui timori legati al problema delle emissioni e in particolare all’apertura di nuove indagini in Francia.

Fuori dal listino principale sono attesi i conti di COIMA RES e i risultati preliminari CREDEM.