Ardmore Shipping, competitors dell’italiana d’Amico, ha pubblicato i risultati del quarto trimestre 2016. Quello che si evince è che il trimestre, come d’attese, si è rivelato molto debole per il settore.
Il prezzo medio dei noleggi spot e in pool per le navi MR (medium range) nel quarto trimestre 2016 è stato di poco più di 12.000 dollari, contro i circa 18.500 del pari periodo 2015 (-35% a/a).
I ricavi della società comunque hanno tenuto a 43,2 milioni (+3,4% a/a), mentre l’Ebitda registra un calo del 36,3% a 10,9 milioni. Calo legato all’incremento dei costi di viaggio a 13,4 milioni (da 7,5 milioni del pari periodo) e di quelli di funzionamento della nave a 16,1 milioni (vs 14 del pari periodo 2015). Probabilmente il risultato soffre della minor attività delle navi a fronte di un incremento del numero di navi a mare passate nel periodo da 23,3 alle attuali 26,8 unità. L’Ebit del trimestre a 1,7 milioni è inferiore del 82,6 per cento. La perdita netta ammonta a 3,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto è a 385,3 milioni, in aumento rispetto al dato 2015.
Commento
Il risultato mostra che il quarto trimestre dello scorso anno si è chiuso, come da attese, con un calo importante degli spot rate. Anche D’Amico dovrebbe evidenziare risultati in calo a/a. A breve pubblicheremo la preview con le attese degli analisti sui conti della società. Il 2016 dunque si chiude come anno di correzione del mercato, mentre gennaio ha fatto registrare un netto miglioramento dei prezzi dei noleggi.
Infine si ricorda che a differenza di Ardmore, d’Amico possiede circa il 45% delle navi con contratti a tariffa fissa che dovrebbero limitare almeno parzialmente l’impatto delle tariffe spot sui conti.