Utility – Vento in poppa per le Big Cap del comparto

Seduta all’insegna degli acquisti per le società attive nel settore dei servizi pubblici e delle energie rinnovabili. Attorno alle ore 15:05 ben quattro Big Cap su cinque del settore sono in vetta al Ftse Mib: nell’ordine Terna (+2,3%), Enel (+2,2%), Snam (+1,4%) e A2A (1,2%). Più indietro, ma sempre sopra la pari, Italgas (+0,3%). Non a caso l’indice settoriale di riferimento, il Ftse Italia Servizi Pubblici, segna un progresso dell’1,7% a fronte del -0,7% del Ftse Mib e dell’1,4% dello Stoxx Europe 600 Utilities.

In assenza di notizie price sensitive specifiche per queste società, a parte l’upgrade di Morgan Stanley per Enel che domani pubblicherà i risultati preconsuntivi del 2016, si segnala che il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 2,28% dal 2,35% di ieri, con lo spread poco sotto i 200 punti base.

La lieve flessione dei tassi di interesse del BTP italiano influenza positivamente la performance borsistica delle utility molto più degli altri settori. In generale, infatti, le utility sono caratterizzate da un indebitamento mediamente più elevato, pertanto un calo dei tassi implica minori oneri finanziari e, quindi, maggiori utili.