BANCA IFIS – Utile in crescita, previsto dividendo di 0,82 euro

[FLASH] Il CdA di Banca Ifis oggi ha approvato i risultati preliminari 2016 che includono per il solo mese di dicembre anche i dati dell’ex gruppo Interbanca acquisito a fine novembre.

Il gruppo chiude con un utile record di 687,9 milioni, rispetto ai 162 milioni di fine 2015, significativamente influenzato da proventi pari a  623,6 milioni derivanti dalla citata acquisizione. Tale dato risulta dalla differenza positiva tra il fair value delle attività e passività acquisite (742,8 milioni) e il loro prezzo di acquisto (119,2 milioni, al lordo di eventuali ulteriori riduzioni). L’utile normalizzato del solo gruppo Banca Ifis, al netto dei 623,6 milioni e dei costi connessi all’acquisizione per complessivi 27,5 milioni, si attesta a 89,7 milioni, con una crescita sul normalizzato 2015 del 12,2%.

Il Margine di intermediazione segna una contrazione del 19,4% a 326 milioni. Si segnala che il 2016 include 11 milioni di costo addizionale del funding connesso all’acquisizione. Diversamente il 2015 era positivamente influenzato da 124,5 milioni d plusvalenza connessa al riassetto del portafoglio titoli di Stato, perfezionato ad aprile 2015. Al netto di tali proventi il margine cifra in 53,6 milioni (+18,9%).

Sul fronte patrimoniale gli impieghi sono risultati pari a 5,9 miliardi (3,4 miliardi al 31 dicembre 2015). I crediti deteriorati lordi relativi al settore crediti commerciali sono pari a 476,3 milioni a fronte di rettifiche di valore per 275,3 milioni con un coverage ratio del 57,8%. Le sole sofferenze lorde sono pari a 276,7 milioni con rettifiche per 245 milioni e un coverage ratio dell’88,5%.

Il Cet1 e il Total Own Fund ratio consolidati del solo gruppo Banca IFIS, senza considerare gli effetti del consolidamento della controllante La Scogliera2, a fine 2016 si attestano entrambi al 15,7% rispetto al 15,8% di fine 2015.

Previsto un dividendo unitario pari a 0,82 euro.