Il Ftse Mib torna in positivo proprio in prossimità della chiusura, grazie anche al recupero messo a segno dal comparto bancario, che chiude con un +0,8% e batte l’indice europeo (-1,4%).
Sulla ripresa ha influito la notizia che il Governo ha posto la fiducia in Senato sul decreto ‘salva-risparmio’. Decreto al cui interno ci sono le norme per attivare la ricapitalizzazione precauzionale sulle banche in difficoltà.
E grazie anche a tutto ciò i principali titoli bancari riescono a rientrare dalle perdite di giornata. Da notare lo scatto del Banco Bpm, che termina con un rimbalzo del 4,1 per cento.
In positivo anche Unicredit (+1,1%) alla vigilia del board per l’approvazione dei conti 2016 e dopo che martedì era stata l’unica del listino principale a guadagnare (+0,5%).
Sostanzialmente invariata Intesa Sanpaolo (-0,2%) che entro il 20 marzo dovrebbe ricevere offerte vincolanti per l’acquisto di 2,5 miliardi di npl.
Acquisti nel finale anche sulle ex popolari con Ubi e Bper che chiudono rispettivamente a +1,3% e +1,2 per cento. I due istituti oggi terranno i cda per l’approvazione dei conti 2016, così come Mps.
Tra le Mid Cap da segnalare Banca Sistema (+2%) che ha riportato nel quarto trimestre 2016 un aumento del 25% del margine di intermediazione a 22,5 milioni.