Coima Res, società specializzata nell’investimento e nella gestione di immobili commerciali in Italia che ha iniziato ad operare nel maggio 2016 con l’ingresso in Borsa, ha presentato le risultanze dell’esercizio 2016. A fine anno il portafoglio immobiliare assomma a 562,2 milioni, con un rendimento Epra iniziale netto pari al 5,3%, scadenza media ponderata dei contratti di locazione di 8,7 anni e un Epra vacancy rate del 4,2 per cento. L’utile netto, pari a 12,1 milioni, consente al CdA di proporre la distribuzione di un dividendo unitario di 0,11 euro, una remunerazione anticipata in quanto era prevista a partire dal 2018.
Il CdA di Coima Res ha presentato i dati relativi all’esercizio 2016. A fine dicembre 2016 il portafoglio immobiliare si esprime in 562,2 milioni, dai 140 milioni alla data dell’Ipo, ammontare che ha recepito investimenti per 376,2 milioni effettuati nei primi 7 mesi di operatività. Nel dettaglio, il portafoglio è composto da 102 immobili e comprende il portafoglio Deutshce Bank, i tre edifici facenti parte del Vodafone Village, gli immobili Gioiaotto, Eur Center 2331 e due immobili in Via Bonnet. Attualmente la capacità di investimento rimanente ammonta a circa 100 milioni, con attuale obiettivo di loan-to-value ratio compreso tra il 40% e il 45%.
Il rendimento Epra iniziale netto è pari al 5,3%, la scadenza media ponderata dei contratti (Walt) è di 8,7 anni ed Epra vacancy rate pari al 4,2 per cento.
A fine anno 2016 i ricavi da locazione hanno raggiunto i 16,6 milioni, dai 7,7 milioni alla data dell’Ipo. L’incremento dei funds from operation ha raggiunto i 5,2 milioni dai 2,6 milioni, evidenziando una crescita del 100%. L’Ebitda è risultato pari a 7,6 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto di 12,1 milioni, un risultato che porta l’Epra earnings in aumento a 4,8 milioni (0,13 euro per azione) dai 2,5 milioni (0,1 euro per azione) alla data dell’Ipo. Il Net Loan to Value è pari al 27,4 per cento.
Si segnala Coima Res nei primi 7 mesi di attività è riuscita a completare in anticipo la prima fase di investimenti post Ipo, rispetto ai 18 mesi inizialmente previsti. Un traguardo che permette a Coima Res di anticipare la distribuzione degli utili già a valere sul risultato del 2016, remunerazione che inizialmente era prevista a partire dal 2018. Il CdA ha così deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo complessivo di circa 4 milioni (0,11 euro per azione) che corrisponde, come previsto dal regime SIIQ, al 70% degli utili distribuibili.
La società ha indicato anche alcuni punti fondamentali del programma di gestione attiva del portafoglio, quali l’ottimizzazione dei costi di finanziamento e indebitamento, attraverso un programma di alienazione, rinegoziazione dei contratti di locazione e la riduzione del profilo di rischio del portafoglio.