Il Cda della società ha esaminato i dati preliminari al 31 dicembre 2016, confermando risultati superiori ai target, come già anticipato a novembre.
Nel dettaglio, lo scorso anno il gruppo ha mostrato un incremento dei ricavi del 3,2% a 119 milioni, rispetto ai 115,3 milioni dell’esercizio precedente. Il fatturato torna dunque a crescere dopo la flessione dell’11% del 2015, in gran parte dovuta alla sofferenza dell’area asiatica.
Una crisi che aveva reso necessario un piano di ristrutturazione organizzativa che, unitamente alle azioni volte al miglioramento dell’efficienza operativa, ha permesso un notevole aumento della redditività. L’Ebitda margin supera infatti il 9%, rispetto 4,9% di un anno prima.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto migliora sensibilmente a circa 13 milioni, rispetto ai 25 milioni del 31 dicembre 2015.
L’approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato è confermata per il prossimo 9 marzo 2017.
Intanto, il titolo vola a Piazza Affari, segnando intorno alle 16:00 un rialzo del 6,6% rispetto all’andamento sostanzialmente piatto del Ftse Italia Star.
