Mercati – Atteso avvio positivo, focus sulle trimestrali

A 15 minuti dall’apertura delle contrattazioni i futures sui principali indici continentali scambiano in rialzo tra lo 0,2 e lo 0,3%, preannunciando un avvio positivo per le borse europee, dopo la forte volatilità registrata nella seduta precedente.

I listini continentali dovrebbero dunque seguire l’intonazione delle piazze orientali, perlopiù positive con l’eccezione di Tokyo che registra un ribasso di mezzo punto percentuale, penalizzato dallo yen ancora forte seppur in calo nelle ultime ore.

Il tutto in attesa della visita di Trump in Giappone, da cui attende indicazioni anche Wall Street, protagonista ieri di una seduta incolore in cui l’unica nota di rilievo è stata il nuovo record del Nasdaq.

Pochi spunti dall’agenda macroeconomica europea, dove spicca il dato sulla bilancia commerciale tedesca, con un calo delle esportazioni nel mese di dicembre pari al 3,3% (importazioni invariate) e un saldo complessivo in diminuzione a 18,7 miliardi.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, sono attese nel pomeriggio le richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione e la lettura finale sulle scorte all’ingrosso di dicembre.

Sull’obbligazionario, intanto, continua la discesa dei rendimenti sulla scadenza decennale, con il Btp che cala al 2,18% riducendo lo spread con il governativo tedesco a 188 punti base.

A Piazza Affari occhi puntati sul comparto bancario, protagonista nel finale di ieri di una rimonta consistente. Sono attesi in giornata i risultati preliminari di BPER e il preconsuntivo di UNICREDIT, oltre al bilancio di UBI e ai conti di MPS, ancora sospesa.

Nel frattempo sono stati diffusi i conti di MEDIOBANCA, che ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2016-2017 con ricavi ai massimi storici (1,072 miliardi) grazie soprattutto alla spinta del credito al consumo, utile netto e risultato operativo in crescita rispettivamente del 30% e del 14% e un Cet1 in aumento al 12,3 per cento.

Oltre ai titoli del settore creditizio, giornata di preconsuntivi anche per BUZZI UNICEM, ENEL, RECORDATI, UNIPOL E UNIPOLSAI.

Fuori dal listino principale verranno diffusi i risultati preconsuntivi di BANCA FINNAT, BANCA IFIS, BANCA PROFILO e GEFRAN, oltre ai conti definitivi di BANCO DESIO, BENI STABILI, CREVAL.