Prosegue in lieve territorio positivo la seduta delle borse europee, su cui continua a prevalere la cautela nel panorama di incertezza che sta travolgendo il Vecchio Continente. Intorno alle 11:45, scambiano in rialzo il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e il Dax di Fracoforte (+0,2%), mentre il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,07%) viaggiano poco sopra la parità. In controtendenza Milano, dove il Ftse Mib segna un -0,7% appesantito dai bancari.
Nel clima di nervosismo che sta affliggendo i mercati, oggi si tiene un incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente della Bce Mario Draghi con la possibilità di creare un asse Berlino-Francoforte. Le divergenze di opinione in tema di politica monetaria tra la Bundesbank e l’Eurotower, infatti, dovrebbero passare in secondo piano di fronte alle sfide che l’Unione europea si trova ad affrontare, a partire dalla Brexit, le controverse politiche di Trump, la questione della Grecia e i venti anti-europeisti che si stanno diffondendo in molti paesi del Vecchio Continente.
Intanto si allenta parzialmente la pressione sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund tornato in area 188 punti base e il rendimento del decennale italiano sceso al 2,19 per cento. Da Bruxelles filtra un moderato ottimismo sull’esito delle trattative con l’Italia sui conti pubblici, mentre ieri il decreto salva-banche ha incassato il via libera al Senato. Ora è atteso il passaggio alla Camera, con l’obiettivo di concludere entro il 21 febbraio l’approvazione del decreto che stanzia 20 miliardi per il sostegno delle banche in crisi.
Sul fronte delle valute, il cambio EUR/USD si mantiene in area 1,07 mentre l’EUR/JPY recupera quota 120. In rimonta l’USD/JPY a 112,3, dopo aver toccato i minimi di 10 settimane a 111,59 yen per dollaro.
Tra le materie prime, infine, in rialzo il petrolio con il Brent (+1,1%) a 55,7 dollari e il Wti (+1%) a 52,9 dollari.
Tornando a Piazza Affari, in difficoltà i bancari con UBI (-0,6%), UNICREDIT (-0,7%) e BPER (-0,4%) alla prova dei conti. In calo anche BANCO BPM (-3,3%) e INTESA (-0,8%), mentre viaggia controtendenza MEDIOBANCA (+0,1%) in scia ai risultati trimestrali positivi.
In ordine sparso le utilities dopo il buon andamento di ieri, con ENEL (+0,5%), che oggi presenta il preconsuntivo del 2016, e ITALGAS (+0,8%) in rialzo. In calo invece A2A (-0,5%), SNAM (-0,8%) e TERNA (-0,7%).
Rimbalzo per i petroliferi in scia al rialzo del greggio, con ENI (+0,6%), SAIPEM (+0,6%) e TENARIS (+0,5%), così come per YOOX (+1,1%), che ieri ha sofferto dei dati preliminari inferiori alle attese. Acquisti infine su RECORDATI (+1,3%), la migliore del Ftse Mib in attesa dei dati preliminari 2016.