I due principali competitors di Prysmian, Nexans e General Cable, hanno pubblicato i risultati 2016 che, come al solito, danno utili spunti per interpretare il trend all’interno dell’industria dei cavi.
Nexans lo scorso anno ha registrato ricavi a prezzi costanti pari a 4.431 milioni (-3,7%), in linea con le stime di consensus ferme a 4.478 milioni. In lieve calo il Transmission, Distribution & Operators, con ricavi a prezzi costanti a 1.842 milioni (-2% a/a). La crescita dell’high voltage (+2,7%) non ha compensato il calo dell’area di business distribution&operators (-6,9%). In particolare l’high voltage terrestre ha visto un incremento del business del 18,6%. I margini però sono negativi a causa di un incidente in Europa. Nei sottomarini la crescita è stata del 3,2 per cento.
La divisione industry ha fissato i ricavi a 1.171 milioni (-3,8% a/a), ma l’Ebit è cresciuto a 59 milioni segnando un aumento di 40 basis point dei margini al 5 per cento. La divisione Distributors&Installers ha fissato i ricavi a prezzi costanti a 1.127 milioni (+0,6% a/a). Il Cda ha proposto un dividendo di 0,5 euro per azione. L’indebitamento finanziario netto ammonta a 211 milioni (vs 201 del 2015). Per il 2017 il management si aspetta ricavi e risultati operativi in crescita.
General Cable invece segna ricavi netti 2016 a 3.858 milioni (-14% a/a) ed Ebit in rosso per 18,3 milioni. In particolare la divisione electric utility ha chiuso a 1.357,1 milioni (-12,5%), quella eletrical infrastructure flette del 19,8% a 989,7 milioni. La divisione construction fissa le vendite a 820,8 milioni (-14,7%) e quella communications vede un calo dei ricavi a 473,8 milioni (-8,3%). Secondo il management il 2017 dovrebbe cominciare bene con un primo trimestre in crescita sul pari periodo del 2016 sia in termini di ricavi che margini.
Commento
In attesa di conoscere i risultati di Prysmian, che saranno pubblicati il primo marzo del 2017, quelli delle due concorrenti ci confermano essere trainante ancora l’high voltage, dove la multinazionale italiana è leader. Un po’ di debolezza invece è stata registrata sul segmento dei cavi per la divisione distribution (medio e basso voltaggio).
La guidance rilasciata dal management di entrambe le concorrenti fa pensare che il 2017 sarà un anno positivo per il settore.