Nel quarto trimestre 2016 il gruppo consuntiva ricavi pari a 291,5 milioni, in progresso dell’10,7% rispetto al pari periodo del 2015. Dinamica positiva che si amplifica a livello di Ebitda e di Ebit, che crescono rispettivamente del 19,2% a 91,2 milioni e del 19,4% a 75 milioni. In progresso anche l’utile netto, che aumenta del 18,9% a 55,1 milioni. Indebitamento finanziario che rispetto all’ammontare di fine settembre si incrementa di 98,6 milioni a 198,8 milioni.
Nel quarto trimestre 2016 il gruppo riporta ricavi pari a 291,5 milioni, in aumento dell’10,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015 e superiori al consensus del 2,7 per cento.
Una dinamica positiva che si espande a livello sia di Ebitda, che segna una crescita del 19,2% a 91,2 milioni, che di Ebit pari a 75 milioni in progresso del 19,4%, risultando però entrambi inferiori rispetto alle attese rispettivamente del 7,2% e del 4,3%.
Un andamento positivo che prosegue anche a livello di utile netto, aumentato del 18,9% a 55,1 milioni e di poco inferiore (-0,2%) rispetto alle stime degli analisti.
Dal lato patrimoniale, rispetto al dato di fine settembre 2016 l’indebitamento finanziario netto aumenta di 98,6 milioni a 198,8 milioni, in relazione ad un esborso complessivo di oltre 300 milioni connesso all’acquisizione del 100% di Italchimici, perfezionata lo scorso maggio, e di Pro Farma, conclusa a luglio, per un controvalore rispettivamente di circa 130 milioni di euro e di 16 milioni di Chf, oltre che al pagamento del saldo del dividendo relativo al 2015 ed all’acquisto di azioni proprie.
In scia ai positivi risultati trimestrali intorno ore 16:00 il titolo segna un rialzo del 3,2% a 27,87 euro, risultando il terzo migliore del Ftse Mib e sovraperformando tale indice, che evidenzia una performance positiva dello 0,5%.